Case Study

Braun Household (crowd)testa l'e-commerce prima del rilascio

Grazie al crowdtesting di UNGUESS, Braun ha potuto accertarsi del funzionamento del suo e-commerce su pc e dispositivi mobile, con qualunque browser in uso


NB: l'articolo è stato pubblicato su Digital4Biz a questo link.

 

Braun Household, focus sulla user experience per il nuovo sito di e-commerce

 

Nell’ambito di un progetto strategico che punta a rafforzare le piattaforme online del gruppo, De’ Longhi – titolare della licenza perpetua del marchio Braun nel segmento dei piccoli elettrodomestici per la casa – ha posto particolare attenzione all’esperienza utente: grazie al crowdtesting di UNGUESS (prima AppQuality) ha potuto accertarsi che il software e tutte le funzionalità funzionino correttamente, su pc e dispositivi mobile, con qualunque browser in uso.


La customer journey è uno degli elementi che maggiormente incidono sul successo di un portale di e-commerce. Le aziende che vogliono approdare sul web con un loro negozio digitale devono curare in maniera maniacale ogni singolo aspetto dell’esperienza d’uso del sito, così da rendere semplici gli acquisti e favorire le conversioni.

Ecco perché il Gruppo De’ Longhi per lo sviluppo delle nuove piattaforme di commercio elettronico si è rivolta ad UNGUESS, azienda italiana specializzata in crowdtesting, bug funding e UX Optimization. Il lavoro dei tester ha permesso di perfezionare prima dell’ “apertura al pubblico” lo sviluppo dell’e-commerce di Braun Household, storico marchio di piccoli elettrodomestici da cucina di cui la multinazionale italiana ha acquistato nel 2012 da P&G la licenza perpetua nel segmento dei piccoli elettrodomestici per la casa, e proseguirà sulle altre piattaforme, in fase di rilascio.

Grazie a una community di tester profilati, un network di UX researcher e a una metodologia ormai collaudata, infatti, UNGUESS è in grado di analizzare un portale di e-commerce (ma anche app e siti vetrina, anche se ancora in fase di realizzazione), segnalando bug, e frizioni di usabilità che causano malfunzionamenti e potrebbero influire negativamente sull’esperienza utente.

Ne abbiamo parlato con Filippo Fusaro, e-commerce project manager di De’ Longhi.

 

Quanto è importante oggi per il Gruppo De’ Longhi l’e-Commerce?

Ci troviamo nel pieno di una riorganizzazione in chiave digitale dell’azienda, fortemente voluta dai vertici. Un progetto molto grande, all’interno del quale la prima nuova piattaforma di e-commerce in ordine temporale a vedere la luce è quella di Braun Household. Infatti, in questo periodo il Gruppo De’ Longhi sta impegnando le proprie energie per riorganizzare tutta la macchina che gestisce l’e-commerce.

 

Che ruolo ha avuto il crowdtesting?

UNGUESS per noi è intervenuta nella fase di UAT, ossia di User Acceptance Test, quella fase dove noi andiamo a validare la piattaforma eCommerce di di Braun Household per valutare che non ci siano bug rilevanti. In particolare, si vanno a testare le funzionalità e la compatibilità dell’interfaccia su diversi sistemi e diversi browser, per accertarsi che il software e tutti i requisiti richiesti funzionino come dovrebbero.

Abbiamo diviso questa fase in due parti: una interna, con un team che sta tuttora svolgendo test su varie funzioni aziendali, l’altra esterna, con App Quality, che è entrata in gioco quando abbiamo deciso di testare tutta la parte cross-browser e delle funzionalità su smartphone, tablet e PC. La scelta è ricaduta su UNGUESS per la sua estrema flessibilità e la capacità di organizzare gruppi di tester anche con un brevissimo preavviso. Inoltre, garantisce un lavoro di reporting estremamente preciso e di alta qualità, che torna sicuramente utile nella fase terminale dello sviluppo della piattaforma.

 

Più in dettaglio, come è intervenuta UNGUESS in questo processo di sviluppo?

UNGUESS ci sta supportando nel percorso di creazione delle nuove piattaforme e-commerce, che va avanti ormai da oltre 18 mesi, in quella che potremmo definire la sua “fase conclusiva”. Il software e la piattaforma sono infatti quasi ultimati e avevamo bisogno di un “occhio esterno” che ci permettesse di individuare eventuali problemi.

Abbiamo fornito un “manuale di testing” che permettesse ai loro tester di capire cosa e dove volessimo testare. Una volta che UNGUESS ha individuato il gruppo di lavoro più adatto alle nostre richieste, effettua delle prove multi-device e multi-browser per alcuni giorni consecutivi, così da individuare bug, malfunzionamenti e problemi di compatibilità con un ecosistema operativo piuttosto che con un browser. Inoltre, il loro gruppo di lavoro valuta il sito con gli occhi del cliente, con uno sguardo esterno rispetto a chi sta sviluppando e ha progettato la piattaforma.

 

In che modo i risultati dei test hanno influito sul processo di sviluppo della piattaforma?

Come dicevo, in questa prima fase UNGUESS è stata impiegata per testare il sito di Braun Household nella sua versione internazionale, quindi in lingua inglese. Il gruppo di lavoro, composto da alcune decine di tester, ha individuato 133 potenziali problemi, alcuni dei quali già conosciuti mentre altri non erano stati individuati dal nostro gruppo interno. Ad esempio, sono stati individuati problemi di contenuti mancanti o di errori di traduzione, che erano sfuggiti nella fase di caricamento e revisione e che avrebbero avuto un impatto negativo in termini di user experience.

 

Come giudica l’esperienza che avete avuto con UNGUESS?

Da un punto di vista personale e professionale, è stata un’esperienza sicuramente positiva. Riescono in poco tempo a fare il lavoro che avrebbe occupato molte risorse interne assicurando alti standard qualitativi. In più, offrono una trasversalità e una versatilità che tornano utili per effettuare test cross-browser e cross piattaforma che, altrimenti, non potremmo effettuare internamente.

Le stesse prove verranno poi fatte anche sulle altre piattaforme e-commerce del Gruppo, che sono in fase di conversione. In un secondo momento, molto probabilmente, metteremo in atto con loro dei test per valutare l’esperienza utente del portale, così da ricevere informazioni che possano migliorare la customer journey e, di conseguenza, il tasso di conversione.

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